Moduli in INEMAR



INEMAR elabora le stime e raggruppa le sorgenti delle emissioni in moduli, ovvero, insiemi di calcolo costituiti da algoritmi più o meno complessi, da fattori di emissione e da dati di input.

Nella versione recente, i moduli di calcolo, che costituiscono il sistema INEMAR, sono i seguenti:



  • Aeroporti
  • Agricoltura
  • Biogeniche
  • Diffuse
  • Discariche
  • Distribuzioni temporali
  • Foreste
  • Polveri fini
  • Porti
  • Puntuali
  • Riscaldamento
  • Serbatoi
  • Traffico (lineare e diffuso)


  • Aeroporti: stima le emissioni prodotte durante il ciclo LTO (landing/take off cycle) dei velivoli, include tutte le attività e le operazioni di un aereo al di sotto del limite dei 1000 m oltre alle emissioni prodotte dai mezzi di supporto a terra


  • Agricoltura: permette di stimare le emissioni correlate alle attività agricole con consumo di fertilizzanti


  • Biogeniche: stima le emissioni di isoprene, monoterpeni e COV derivanti dalle superfici agricole, dalle foreste gestite decidue e di conifere


  • Diffuse: permette di stimare tutte le emissioni diffuse, ovvero quel tipo di emissioni che non sono localizzabili e per questo necessitano di un indicatore caratterizzante l'attività sorgente ed un fattore di emissione che descriva la sorgente stessa


  • Discariche: permette di eseguire una stima delle emissioni legate al trattamento finale dei rifiuti; al suo interno sono stimate sia le emissioni legate alla combustione del biogas prodotto dalla degradazione del rifiuto in esse conferito, sia quelle legate alla quantità di biogas che le reti di captazione non riescono ad intercettare e che quindi viene rilasciato in atmosfera


  • Distribuzioni temporali (aggregate e dettagliate): fornisce la modulazione mensile, giornaliera ed oraria delle emissioni (stimate sull'anno) attraverso l'utilizzo di profili di speciazione temporale specifici per le diverse attività


  • Foreste: fornisce stime degli assorbimenti forestali di CO2 a livello regionale basandosi sui dati di superficie forestali e di stock comunicati dall'ISPRA, utilizzando dati regionali per la disaggregazione alla scala comunale


  • Polveri fini: consente di stimare le polveri fini attraverso opportune distribuzioni granulometriche definite per ogni attività


  • Porti: la metodologia di stima prevede di utilizzare dei fattori di emissione indipendenti dal tipo di motore installato sulle navi nelle fasi di manovra e stazionamento in porto e come indicatore il consumo di combustibile funzione della stazza lorda delle navi


  • Puntuali: per le sorgenti industriali significative, in termini emissivi, si utilizza il modulo puntuali che consente di stimarne le emissioni mediante l'inserimento di misure dirette eseguite a camino (e sono pertanto contrassegnate con la sigla PM, puntuali misurate) oppure, quando non è disponibile l'emissione misurata, il sistema ne effettua la stima tramite l'indicatore di attività ed il fattore di emissione (PS, puntuali stimate)


  • Riscaldamento: consente di eseguire una stima dei consumi energetici derivanti dal riscaldamento degli edifici civili. La conoscenza dei consumi energetici a livello comunale è infatti un'informazione importante in quanto permette di disaggregare al livello comunale le informazioni relative al consumo di combustibile utilizzato per il riscaldamento degli edifici, disponibili solitamente (per quanto riguarda i combustibili liquidi) a livello provinciale, come approssimazione dei dati relativi alle vendite registrate


  • Serbatoi: permette di eseguire una stima delle emissioni dovute all'immagazzinamento e trasporto di alcuni prodotti chimici e petroliferi


  • Traffico lineare: il modulo utilizza la metodologia di stima delle emissioni da traffico COPERT IV e si basa sulla determinazione di vari tipi di emissioni a partire dai flussi di traffico classificati per categoria veicolare, ciclo di guida e velocità di percorrenza, sulla rete stradale regionale extraurbana ed autostradale


  • Traffico diffuso: per emissioni da traffico diffuso si intendono quelle prodotte dai veicoli circolanti sulle strade non considerate dal grafo di rete stradale regionale extraurbana ed autostradale. La metodologia adottata in INEMAR parte dall'assegnazione delle quantità di combustibili da attribuire al traffico urbano.



Per una descrizione maggiormente dettagliata di INEMAR e degli algoritmi di calcolo delle emissioni si rimanda ai link seguenti:

  • INEMARWiki, un manuale interattivo al cui interno sono raccolte tutte le informazioni sulla struttura e sul funzionamento del database INEMAR.
  • Wiki Fonti Inventari Emissioni che riporta in dettaglio le fonti bibliografiche degli indicatori ed i Fattori di Emissione utilizzati in INEMAR.